Verstappen nota la differenza: "Non si sente nelle corse simulate".

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Verstappen sul confronto tra corse simulate e corse reali
Oggi A 13:00
Ultimo aggiornamento A 14:31

    Max Verstappen è ovviamente noto per essere un grande fan delle corse simulate. Al campione del mondo in carica di Formula 1 è stato chiesto, durante un livestream, quali sono le maggiori differenze tra le corse sim e quelle nella vita reale. Verstappen vede differenze, ma anche parecchie somiglianze tra i due mondi.

    "Penso che la differenza più grande sia, naturalmente, la forza G. Quindi (tutto ciò che si sente) nell'auto vera, come l'accelerazione, la frenata, la curva, è qualcosa che non si sente (nelle simulazioni)", ha spiegato Verstappen. Tuttavia, l'olandese vede anche molte cose nelle corse simulate che sono simili a quelle reali, ha proseguito.

    "Come si lavora sull'assetto, come si elaborano le strategie... E come vedi anche in questa gara, sai, sta piovendo (quindi) devi fare la scelta giusta per avere le gomme giuste. È esattamente come nella vita reale. Si lavora con un radar. Quindi, per me, direi che è al 90, 95% (la stessa cosa)", ha concluso Verstappen.

    Ancora nessuna fortuna a Daytona per Verstappen

    Per conto del Team Redline, Verstappen ha partecipato alla gara. Tuttavia, le cose non sono andate molto bene per il pilota 27enne: si è schiantato, perdendo la posizione di testa, e ha accumulato una penalità di 80 secondi entrando nella corsia dei box in modo non sicuro per due volte, ricevendo 40 secondi in ogni occasione.

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